Finanziamenti: per le piccole e grandi imprese dell’editoria siciliana in arrivo 4 milioni di euro
Per le piccole e grandi imprese dell’editoria locale siciliana arriva il sostegno dalla Regione con un disegno di legge, aperto alle osservazioni di tutti, che andrà in aula a settembre.
L’assessore regionale ai Beni Culturali Gaetano Armao lo ha presentato al Villino Florio, insieme ai suoi consulenti, a titolo gratuito, i professori La Spina e Purpura.
4 milioni di euro lo stanziamento annuo previsto, un fondo di rotazione, per finanziare, con prestiti da restituire in 5 anni, fino al 50 per cento, le spese di investimento destinate all’innovazione tecnologica.
Altro intervento è un fondo di garanzia fidi che copre il 40 per cento dell’importo massimo di finanziamento richiesto.
In pratica 7 mila e 500 euro cadauno per sostenere l’avvio di nuove tecnologie o nuovi prodotti editoriali.
Per questa iniziativa il fondo stanziato è di 100.mila euro.
Severi i requisiti di accesso, per esempio l‘anzianità aziendale di due anni, per accedere agli aiuti,la presenza in redazione di un professionista e due pubblicisti con regolare contratto, la periodicità regolare, la copertura territoriale, i contenuti, possibilmente internazionali.
“Non più assistenzialismo, né contributi a pioggia – ha sostenuto Armao- ma uno sguardo attento alla qualità dell’informazione, specie quella rivolta ai siciliani nel mondo, la valorizzazione del “giornalismo dei cittadini” e l’apertura alle nuove forme di linguaggio attraverso il web.”
Per ogni osservazione sul testo- ha sottolineato Armao- si potrà inviare il proprio contributo alla segreteria dell’assessore.
Le domande dovranno essere presentate entro il 31 gennaio di ogni anno.
Il disegno di legge è consultabile sul sito dell’assessorato o scaricabile al seguente link: http://www.regione.sicilia.it//beniculturali/dirbenicult/database/news/upload/4-8-2010/SCHEMA%20DDL_editoria.pdf