Il Ministero per le politiche agricole lancia un concorso per le PMI agricole under 40 che investono in progetti di ricerca innovativi
È indetta una procedura concorsuale per la selezione di progetti di ricerca industriale nel settore dell’agricoltura, compresa l’acquacoltura, proposti da piccole e medie imprese condotte da giovani imprenditori agricoli, da realizzare attraverso la collaborazione con uno o più organismi di ricerca.
Per progetti di “ricerca industriale” si intende: attività di ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o migliorare quelli esistenti.
Chi può partecipare?
Possono presentare un progetto di ricerca che preveda la partecipazione di uno o più organismi di ricerca, le piccole e medie imprese anche costituite in forma societaria, operanti nel settore dell’agricoltura, condotte da giovani imprenditori agricoli con meno di quaranta anni di età all’atto della presentazione della domanda.
Nel caso di società (semplici, in nome collettivo, cooperative) ed organizzazioni di produttori, il requisito anagrafico deve essere posseduto da almeno due terzi dei soci che esercitino l’attività agricola a titolo principale oppure a tempo parziale. Per le società in accomandita semplice, la qualifica di imprenditore agricolo a titolo principale, può essere posseduta anche dal solo socio accomandatario; in caso di due o più soci accomandatari si applica il criterio dei due terzi.
Dotazione finanziaria
L’importo totale delle risorse disponibili per il finanziamento dei progetti di ricerca è pari ad € 2.000.000,00.
Le risorse potranno essere incrementate in relazione al numero di progetti ritenuti idonei ed all’eventuale disponibilità aggiuntiva di risorse finanziarie.
Quanto viene finanziato?
Ogni impresa può chiedere un massimo di 150mila euro e coprire non oltre il 75% delle spese ammissibili. L’ente di ricerca che contribuisce alla stesura del progetto di innovazione può collaborare al finanziamento delle spese oggetto di sostegno in una misura compresa tra il 10 e il 50%.
Quali spese sono finanziabili?
Nella stesura dei progetti, i costi ammissibili sono i seguenti:
a) spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui essi sono impiegati nel progetto di ricerca);
b) costi della strumentazione e delle attrezzature utilizzate per il progetto di ricerca e per la sua durata. Se l’utilizzo della strumentazione e delle attrezzature in questione ai fini del progetto di ricerca non copre la loro intera durata di vita, sono considerati ammissibili solo i costi d’ammortamento corrispondenti al ciclo di vita del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile;
c) costi dei fabbricati e dei terreni utilizzati per il progetto di ricerca, limitatamente alla durata del progetto stesso. Per quanto riguarda i fabbricati, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile. Per quanto riguarda i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute;
d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca;
e) le spese generali supplementari direttamente imputabili al progetto di ricerca nella misura massima del 10%, calcolato sul totale delle altre voci di spesa ammissibili;
f) altri costi d’esercizio, inclusi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all'attività di ricerca.
Presentazione della domanda
La proposta di progetto, predisposta secondo la modulistica riportata nell’allegato 1 del manuale utente, reperibile al seguente link (http://www.politicheagricole.it/RicercaSperimentazione/default), deve essere compilata in duplice copia e deve comprendere, a pena di decadenza in sede di istruttoria preliminare:
• scheda di progetto (modello A);
• scheda finanziaria (modello B);
• scheda di unità operativa (modello C) per ogni U.O..
La proposta di progetto, accompagnata da lettera di trasmissione dovrà pervenire entro le ore 12,00 del 16 novembre 2010, al seguente indirizzo:
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Direzione Generale della competitività per lo sviluppo rurale
Ufficio COSVIR IV - Ricerca e sperimentazione
via XX settembre 20
00187 Roma (III Piano, Stanza 76).
Per ulteriori informazioni
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito istituzionale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
http://www.politicheagricole.it/default
Allegati
Il Bando e la modulistica sono disponibili a questo indirizzo.
http://www.politicheagricole.it/default