(Fonte Asca) Palermo, 17 luglio 2012
A quanto pare, la Crias ha finalmente deliberato la graduatoria relativa al bando per la ricettività alberghiera siciliana, per la quale sono disponibili circa 125 milioni di euro.
Secondo quanto comunicato dall'assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi, adesso, il commissario straordinario della Crias, Mariella Amoroso, trasmetterà la delibera di approvazione con la relativa graduatoria al dipartimento Attività produttive che, con decreto del dirigente generale, la trasmetterà per la registrazione alla Corte dei Conti ed entro 60 giorni dalla trasmissione verrà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana.
Le istanze pervenute all'assessorato regionale alle Attività produttive relative al bando della linea d'intervento 3.3.1.4 del Po-Fesr 2007/2013 (Azioni per l'attivazione, la riqualificazione e l'ampliamento dell'offerta ricettiva locale e delle correlate attività di completamento, da realizzarsi nelle aree a vocazione turistica, mediante riconversione e/o riqualificazione del patrimonio immobiliare già esistente) sono state complessivamente 813.
Le istanze ammesse sono 528, quelle istruite positivamente 491, quelle finanziate 112.
"Le risorse disponibili - ha dichiarato Venturi - ammontano a 125 milioni 57.310 euro. Contiamo in una rimodulazione per far scorrere la graduatoria e potere erogare ulteriori finanziamenti relativamente ai progetti valutati positivamente".
Tra i progetti finanziati, ci sono:
- 76 alberghi
- 1 motel
- 5 villaggi albergo
- 1 villaggio turistico
- 5 residenze turistiche alberghiere.
La ripartizione vede in testa il territorio di Catania con 24 progetti finanziati per circa 28 milioni (per un investimento previsto di circa 60 milioni). A seguire, le province di Messina (21 progetti finanziati con 22 milioni di euro circa), Siracusa (20 progetti finanziati con poco piu' di 30 milioni) e Trapani (17 progetti per un finanziamento complessivo di circa 15 milioni). Undici, i progetti in provincia di Ragusa (finanziati con 9 milioni 660 mila euro), 8 quelli in provincia di Palermo (finanziati con 5 milioni 745 mila euro), 7 in provincia di Agrigento (8 milioni circa), 3 a Caltanissetta (4 milioni circa), 1 in provincia di Enna (1 milione 249 mila euro).
Il regime di aiuti all'investimento iniziale previsto prevede l'erogazione di contributi in conto impianti di intensità pari al 50% dell'importo delle spese ammissibili per le micro-piccole imprese e al 40% per le medie imprese. Il contributo massimo concedibile per ogni progetto è pari a 5 milioni di euro.