A breve le imprese turistiche che si aggregano potranno richiedere contributi fino a 200 mila euro per la costituzione e promozione della rete di imprese.
I requisiti per accedere al contributo sono contenuti nel decreto 8 gennaio 2013 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 92 del 19/4/2013.
Per la presentazione della domanda bisognerà attendere l’uscita dell’apposito bando.
Finalità: promuovere e sostenere i processi di integrazione tra le imprese turistiche attraverso lo strumento delle reti di impresa, con I'obiettivo di supportare i processi di riorganizzazione della filiera turistica, migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto ed incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità, competitività ed innovativa dell' imprenditorialità turistica nazionale, in particolare sui mercati esteri.
Le aggregazioni di imprese possono proporre iniziative progettuali miranti alla costituzione di nuove aggregazioni di imprese, anche stabili.
Soggetti ammessi a presentare la domanda di contributo:
Possono richiedere gli incentivi le reti tra micro e piccole imprese (MPI) nella forma del “contratto di rete”. Sono possibili beneficiari anche ulteriori raggruppamenti di imprese che potranno assumere la forma giuridica di A.T.I., associazioni temporanee di imprese costituite o ancora da costituire, oppure di consorzi o di società consortili costituiti anche in forma cooperativa. L’aggregazione deve prevedere la partecipazione di un numero minimo di 10 MPI.
Il bando prevede che ogni singola azienda non possa avere vincoli di collegamento o di controllo con altre società partecipanti alla rete. Almeno l’80% delle imprese partecipanti alla rete devono essere imprese turistiche ovvero avere il codice primario ATECO 2007, che rientri tra quelli di agenzie di viaggi o società trasporto persone.
I contributi sono diretti al finanziamento di iniziative volte alla riduzione dei costi delle imprese facenti parte della rete attraverso la messa a sistema degli strumenti informativi di amministrazione, di gestione e di prenotazione dei servizi turistici, la creazione di piattaforme per acquisti collettivi di beni e/o servizi, nonché iniziative che migliorino la conoscenza del territorio a fini turistici con particolare riferimento a sistemi di promo-commercializzazione online. Sono inoltre finanziabili iniziative di promo-commercializzazione che utilizzino le nuove tecnologie (ad esempio, nuovi strumenti di social marketing), quelle mirate alla creazione di pacchetti turistici innovativi e infine quelle indirizzate ai mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere e la creazione di materiali promozionali comuni.
Spese ammissibili:
Saranno ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a. i costi funzionali alla costituzione della rete di imprese, quali quelli riferiti alla presentazione di fidejussioni, spese notarili e di registrazione (nella misura massima del 5% del contributo richiesto);
b. costi per tecnologie e strumentazioni hardware e software funzionali al progetto di aggregazione;
c. costi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni alla aggregazione per la redazione del programma di rete e sviluppo del progetto (nella misura massima del 10% del contributo richiesto);
d. costi per la promozione integrata sul territorio nazionale e per la promozione unitaria sui mercati internazionali, in particolare attraverso le attività di promozione dell’ENIT – Agenzia nazionale del turismo;
e. costi per la comunicazione e la pubblicità riferiti alle attività di progetto;
f. costi per la formazione dei titolari d’azienda e del personale dipendente impiegato nelle attività di progetto (nella misura massima del 15% del contributo richiesto).
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 8milioni di euro.
L’importo concedibile è fissato in euro 200.000 per progetto di rete.
Non saranno ritenuti ammissibili progetti di rete che prevedono una spesa totale ammissibile inferiore a euro 400.000.
Il finanziamento sarà concesso a fondo perduto nel rispetto del regime degli aiuti “de minimis”.
Le modalità di presentazione delle domande di ammissione al contributo saranno stabilite da un apposito bando pubblicato sul sito del Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport – Ufficio per le politiche del turismo, con le consuete modalità di pubblicità attraverso la Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.