(AGI) - Palermo, 15 dic. -
La giunta siciliana presieduta da Raffaele Lombardo ha approvato questa sera i provvedimenti per l'agricoltura siciliana.
In particolare, verra' rimpinguata la dotazione finanziaria del fondo di rotazione (art. 16 della finanziaria) che passera' da 15 milioni a 65 per consentire a tutte le aziende agricole di ottenere le risorse finanziarie necessarie per iniziare la prossima annata agraria. L'articolo 17 della finanziaria (credito di esercizio a tasso agevolato) verra' rivisto per consentire anche alle cooperative di produttori che si occupano di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli l'accesso al concorso nel pagamento degli interessi sul tasso di riferimento sui prestiti agrari per gli anticipi ai soci conferenti, nei limiti del regime di de minimis. Entro venerdi', inoltre, verra' emanato il decreto assessoriale sui criteri e le modalita' di concessione dei prestiti a tasso agevolato ed entro il 23 dicembre il dirigente generale dell'assessorato provvedera' ad approvare le disposizioni e ad emanare lo schema di convenzione da stipulare con le banche.
Grazie alla riscrittura dell'articolo 18 della finanziaria, verranno concessi alle aziende agricole singolo ed associate contributi in conto interessi sui finanziamenti almeno decennali, contratti per il consolidamento delle passivita' pregresse.
Potranno essere concessi inoltre agli agricoltori che ne faranno richiesta anche contributi in conto capitale o finanziamenti agevolati finalizzati all'aumento del capitale sociale. Per consentire l'attuazione della norma l'assessorato agricoltura stabilira' con proprio decreto le modalita' e le procedure per attivazione dei canali di finanziamento. Per far fronte alle richieste la dotazione del fondo unico costituito presso l'Ircac verra' incrementata destinando i previsti 5 milioni di euro.
Danni da peronospora: a fronte di una stima dei danni pari a 50 milioni di euro, il governo nazionale nella scorsa finanziaria ha stanziato una somma pari a 6,8 milioni di euro che coprono poco piu' di un decimo del fabbisogno. Il governo regionale si e' impegnato a reperire e mettere a disposizione dei viticoltori ulteriori risorse, almeno 8 milioni di euro, che serviranno per il ristoro dei danni per l'annata 2007.
Il presidente della regione Lombardo, si e' inoltre impegnato a manifestare al governo nazionale l'esigenza di ampliare il limite di aiuto in regime di de minimis per portarlo a 30 mila euro, anche in virtu' del fatto che gia' come da comunicazione della commissione per l'anno in corso e' stato ampliato da 7500 a 15 mila euro.
I premi agroambientali verranno rivisti nel 2010 tenendo conto che al momento sia livello nazionale che regionale sono in corso di approvazione le nuove norme di condizionalita', quindi a norme approvate verra' effettuata la revisione dei premi e la relativa giustificazione.
Ocm vitivinicola: novita' in vista per i viticoltori in quanto, accanto al tradizionale aiuto alla distillazione che gode di un plafond di 10 milioni di euro, verra' attivato un nuovo regime di aiuto attraverso il bando "vendemmia verde". In sostanza verra' riconosciuto un premio ai viticoltori che procederanno alla raccolta precoce del frutto.
Cio' consentira' di abbassare la quantita' di vino da mandare alla distillazione, abbassera' i costi di produzione ed eliminera' dal mercato i mosti di scarsa qualita', mantenendo alta la qualita' dei vini immessa sul mercato. Per questa operazione e' previsto un investimento finanziario di 25 milioni di euro.
Il governo si e' inoltre impegnato a valutare la fattibilita' e l'opportunita' del cosiddetto aiuto disaccoppiato e si fara' promotore presso il ministero delle politiche agricole della richiesta di revisione del Piano operativo nazionale (Pon) per ottenerne l'inserimento.
Misure anticipate stamane nel corso di un incontro tra il presidente della Regione, l'assessore all'Agricoltura Michele Cimino e gli operatori agricoli che hanno manifestato per chiedere un sostegno del governo che li aiuti a contrastare gli effetti della crisi che ha colpito le aziende del settore. Nel corso della riunione sono state inoltre affrontate le tematiche relative all'abbattimento delle accise sui prodotti energetici e sulla sospensione dei pagamenti delle esposizioni bancarie e previdenziali. Il governo tenuto conto che ha gia' notificato al ministero per le Politiche agricole la dichiarazione dello stato di crisi del comparto, si e' impegnato a sollecitare l'emanazione degli atti di competenza.
Sempre in materia agricola, la giunta ha approvato il Programma di sviluppo rurale per la Sicilia 2007-2013, ridefinito per effetto delle risorse aggiuntive comunitarie derivanti dalla revisione della Pac e le 4 declaratorie relative agli eventi meteo avversi verificatesi nelle province di Agrigento, Messina, Palermo e Trapani.